Il movimento nazionale 16-G è composto in primis da cittadini stanchi delle violenze e dei soprusi subiti da questo sistema economico.
Siamo cittadini liberi, imprenditori, commercianti, impiegati, operai, studenti, precari, pensionati, persone provenienti da ogni estrazione socio-culturale che vogliono liberarsi dalle tenaglie di questo sistema basato sul debito; sistema che costringe tutti (senza esclusione) a lottare e sacrificare la propria vita, pur di garantire quei diritti universali (fabbisogno alimentare giornaliero, diritto a una casa, crearsi una famiglia, avere un presente e un futuro di vita dignitoso) che lo Stato non è in grado di garantire ai suoi cittadini.
Anzi, lo Stato avendo ceduto la sua politica monetaria nelle mani di una oligarchia composta da banchieri e multinazionali, è divenuta un'istituzione vuota, che chiede in "prestito" il denaro che occorre a produrre beni e servizi utili alla collettività, tassando però quest'ultima per ripagare il prestito ricevuto dai banchieri.
Gli esseri umani sono classificati dall'oligarchia al potere come "unità produttive", capaci soltanto di lavorare, produrre e consumare. Questo circolo vizioso porta l'uomo ad essere paragonato ad un criceto che corre e si affanna correndo nella sua ruota, senza accorgersi di non andare da nessuna parte e di essere comunque dentro una gabbia.
Auspichiamo un risveglio delle coscienze, una ri-evoluzione dell'essere umano che lo possa portare ad essere consapevole del valore della sua vita, che non va sprecata a lavorare per soddisfare i profitti di banche e multinazionali, bensì sia rivolta alla conoscenza, all'amore verso il prossimo ed ad abbattere tutte quelle forme di oppressione psichica e fisica che rende gli uomini schiavi di altri uomini.